E’ chiaro da tempo che le evoluzioni di virus e minacce informatiche vanno di pari passo allosviluppo tecnologico. Ed il “2011 Threat Predictions” report annuale della Mcafee Labs, società leader nella sicurezza digitale che cerca di tracciare il quadro delle cyber-minacce emergenti per l’anno appena iniziato, non lascia ben sperare. Secondo gli esperti della Mcafee, saranno presi di mira i cellulari smartphone; sebbene gli attacchi finora siano stati pochi e non particolarmente dannosi, il 2011 potrebbe essere un anno di svolta per le minacce ai dispositivi mobili dai sistemi di difesa ancora fragili che rendono i cellulari intelligenti una delle prede più succulente per gli hacker a caccia di informazioni riservate. Saranno a rischio in particolar modo gli utenti business che fanno sempre più uso di smartphones anche per la gestione di dati aziendali. Una delle tendenze più significative è inoltre la fine dei ”sonni tranquilli” per gliutenti Apple che vedranno in pericolo anche la sicurezza dei loro dispositivi (dal Mac all’iPhone, passando per l’iPad), finora quasi immuni dalle attenzioni dei malintenzionati del web. A renderli particolarmente appetibili agli hacker sono da un lato la loro crescente diffusione e, dall’altro, la poca cautela da parte degli utenti, abituati a dare per scontata la sicurezza dei loro dispositivi. In realtà, nonostante la nota resistenza del sistema operativo Mac OS X agli attacchi informatici, il 2010 ha visto un forte incremento dei tentativi di far breccia nelle sue difese. I device più a rischio sono senza dubbio l’iPhone e l’iPad, che, se infettati, potrebbero facilmente danneggiare chi li utilizza e le loro aziende. Già sono noti invece i pericoli nei social network: furti di identità, infiltrazioni nella privacy degli individui e indirizzamento verso siti maligni, che potrebbero aumentare con la loro diffusione ed evolvere di pari passo allo sviluppo di nuovi servizi: applicazioni di geolocalizzazione come Foursquare, Gowalla e Facebook Places, che consentono di rilevare la posizione geografica di un individuo, custodiscono informazioni preziose: “Con pochi clic un cyber criminale può facilmente sapere dove si trova una persona, cosa scrive, quali sono i suoi interessi e che programmi sta utilizzando”, afferma il report. Si evolvono anche gli attacchi tramite mail: sempre secondo gli esperti della Mcafee, il nuovo anno potrebbe essere caratterizzato anche da un affinamento delle tecniche di mimetismo dell’hacking, con il rischio di essere sempre più esposti a malware celati in messaggi apparentemente credibili da parte di amici e conoscenti.
Articolo scritto da Daniele Camilletti
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