Colpo di scena durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo prima della finalissima. Alla domanda sul numero dei televoti pervenuti nella serata di venerdì, risponde Sebastian Marcolin di Rai Trade che si lascia sfuggire: “Il più votato è Vecchioni, tra i Giovani era Micaela”. Il direttore artistico Gianmarco Mazzi furioso: “Non si possono dire queste cose! Danneggiano la gara”. E chi l'avrebbe mai detto? La conferenza stampa di Sanremo, a poche ore dalla finalissima, scorreva tranquilla fino a quando Marinella Venegoni del quotidiano La Stampa ha chiesto semplicemente il numero dei televoti pervenuti nella serata di venerdì. A rispondere è Sebastian Marcolin della divisione Digital Extension Executive di Rai Trade: “Secondo il televoto è in testa Vecchioni”. Panico in sala. E non finisce qui: “Tra i Giovani era prima Micaela, secondo Raphael Gualazzi”. Gianni Morandi si infervora: “Ma queste cose non le devi dire! E' stato chiesto il numero dei televoti” e lascia la sala stampa. Il direttore Gianmarco Mazzi rincara la dose: “Qualcuno verrà danneggiato da questa cosa, bisognava dare numeri generali, non dettagliati. Pietoso, poco professionale non capisco chi ha autorizzato questa persona a parlare”. A quel punto Marcolin snocciola la risposta che avrebbe dovuto dare: “I voti sono stati 182 mila di cui 131mila sms e 51mila chiamate da telefono fisso”. Ma ormai la frittata è fatta e la polemica innescata. E non è tutto. Marcolin si lascia anche sfuggire che alcuni degli artisti in gara vengono sostanzialmente votati - tramite telefono fisso - dalla regione di appartenenza in modo consistente: "Posso dire che Davide Van De Sfroos è votato soprattutto dalla Lombardia e Piemonte, mentre Al Bano dalla Puglia e anche dalla Lombardia". A quel punto Gianni Morandi va via scuro in volto.
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