Il cadavere di Yara Gambirasio è stato ritrovato in un campo in località Madone, a circa 10 chilometri dalla casa della tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione tanto che il volto della tredicenne è totalmente irriconoscibile. A far identificare il corpo sono stati gli abiti, gli stessi che aveva il giorno in cui si sono perse le sue tracce, e "i primi sommari rilievi antropometrici", tra cui l'apparecchio per i denti. Il cadavere è stato rinvenuto da alcuni ragazzi appassionati di aeromodellismo che si sarebbero imbattuti proprio sul corpo e hanno subito chiamato la polizia. Il corpo infatti è stato ritrovato in una località non molto distante dal centro di coordinamento delle ricerche, ed è un luogo frequentato da persone che fanno jogging o portano a spasso il cane.
Il ritrovamento è avvenuto in un punto in cui la vegetazione e l'erba raggiungono anche i due metri di altezza e il cadavere potrebbe essere rimasto lì anche da tre mesi, cioè da subito dopo la scomparsa di Yara. Un'altra ipotesi tenuta presente dagli investigatori è che il corpo possa essere stato trasportato dal vicino fiume. In questo caso sarà determinante l'autopsia per capire se il cadavere sia rimasto o meno in acqua.
Più improbabile, date le condizioni del luogo in cui è stato ritrovato, che il corpo sia stato trasportato in quel luogo recentemente. Un testimone tuttavia avrebbe visto una automobile arrivare nella zona industriale e ripartire in tutta fretta. E questo sarebbe avvenuto nel pomeriggio di oggi. Anche Luca Aresu, un giovane di Madone che ha partecipato tra novembre e dicembre alle ricerche di Yara Gambirasio con alcuni amici alpini e che spesso ha attraversato la zona dove oggi è stato trovato il cadavere della ragazza facendo jogging, esclude che il corpo sia rimasto lì per tre mesi. "E' una zona dove sono andato spesso a correre - e che ho attraversato anche con il mio setter almeno un paio di volte. L'avremmo trovata diecimila volte. Tanta altra gente è passata di lì con i cani". Aresu definisce "remota" anche l'ipotesi che il corpo di Yara sia stato trasportato dal torrente Dordo che scorre nella zona di campagna dove è stato trovato il cadavere. "Anche il fiume è stato battuto" aggiunge il trentenne.
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