
Suonare un brano musicale col pensiero si può, e lo strumento inizia a produrlo nota dopo nota: c'è riuscita una donna paralizzata in seguito a un ictus, grazie a un'interfaccia che ha permesso a un computer di leggere le sue onde cerebrali e tradurle in musica. L'interfaccia è stata sviluppata da Eduardo Miranda, dell'università britannica di Plymouth e i risultati sono presentati sulla rivista Music and Medicine. Secondo quanto riportato online su Nature, la donna ha imparato ad associare un certo stato mentale a una melodia e a concentrarsi su di esso. Il primo passo, per la donna, è stato osservare sullo schermo di un pc alcuni bottoni virtuali, premendo ciascuno dei quali parte una melodia. Poi ha imparato a concentrare il pensiero sui bottoni, così da premerli con la mente. Il comando arriva da un elettroencefalografo che legge le sue onde cerebrali. Più intenso è il pensiero, più forte viene premuto il pulsante e diversa sarà l'intensità della musica. Il risultato non ha solo aspetti ludici: la musica infatti, oltre ad essere un prezioso intrattenimento, è terapeutica e potrebbe aiutare la riabilitazione dei pazienti con paralisi.
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